Momenti di ordinaria follia a Napoli, come riporta un post pubblicato sui social dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’:
“Ieri pomeriggio, intorno alle 16.00, l’ambulanza India di Scampia viene allertata nel rione luzzatti per stato confusionale con rilascio sfinterico. I sanitari salgono a casa del paziente, lo valutano, fanno ECG e lo portano in ambulanza, durante il passaggio della persona sulla barella alcuni ragazzi si avvicinano al personale 118 e, prendendo a pugni il mezzo di soccorso, li invitano a seguirli presso un altro paziente al palazzo adiacente in arresto cardiaco, gli animi si scaldano e l’equipaggio viene minacciato, qualcuno asserisce anche tramite armi, addirittura l’autista soccorritore riceve due schiaffi da un parente”.
Poi, aggiunge: “Scampia è costretta a lasciare il primo paziente in strada e caricare quello in arresto cardiaco, unitamente al medico della postazione Aeroporto arrivato in supporto sempre sotto costante minaccia. Il 118 di Scampia trasporta il paziente in arresto presso l’ospedale del Mare. Ed il primo paziente? Quello con il sospetto ictus? Viene assistito da autista e infermiere dell’ambulanza aeroporto, giunta sul posto come supporto medicalizzato al mezzo di Scampia”.
