Si è concluso questa mattina il processo Escort in corso a Bari, nel quale Silvio Berlusconi era imputato per induzione a mentire. Infatti, l’ex premier era accusato di aver pagato le bugie dette dall’imprenditore barese Giampaolo Tarantini ai Pm che indagavano sul caso.
Tuttavia, il processo si è chiuso con un non luogo a procedere per la morte dell’imputato. Pertanto, la difesa rappresentata dagli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Federico Cecconi, ha sostenuto che “il dibattimento ha certificato l’insussistenza dell’ipotesi accusatoria e che l’escussione dei testimoni della difesa avrebbe solo ulteriormente corroborato tale insussistenza, ma oggi, il destino così ha voluto, proprio quando eravamo arrivati all’ultimo metro, la conseguenza processuale è legata ad un evento molto triste”.