Scontri anche questa notte a Nanterre, periferia ovest di Parigi, dove ieri mattina un agente di Polizia ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni che era alla guida di un’auto, e che aveva reagito alle intimidazioni degli agenti che lo avevano fermato.
Pertanto, l’agente incriminato per un video circolato sui social, nel quale minaccia il giovane di sparargli in testa, si trova ora in carcere. Tuttavia, questa scomparsa ha scatenato reazioni contrastanti, con le tensioni tra i cittadini delle banlieue e le forze dell’ordine. Infatti, si sono verificati scontri con lacrimogeni e lancio di oggetti per tutta la notte a Nanterre, ad Asnières, a Colombes, a Mantes-la-Jolie e in diverse altre località di banlieue.
Inoltre, nella notte tra ieri e oggi, 31 persone sono state fermate in Francia, con 25 agenti lievemente feriti e una quarantina di auto incendiate. Dopo la morte del ragazzo, è stata aperta un’inchiesta per rifiuto di ottemperare e tentato omicidio di persona che deteneva pubblici poteri.
A tal proposito, è intervenuto anche la stella del Psg e della nazionale francese Kylian Mbappé, che ha così dichiarato:
“Sento dolore per la mia Francia. E’ una situazione inaccettabile, tutti i miei pensieri vanno agli amici e alla famiglia”.