La storia che vi stiamo per raccontare riguarda la 32enne Lucy Letby, ribattezzata l’infermiera killer, poiché avrebbe ucciso sette neonati e tentato di assassinarne altri dieci, all’epoca del suo lavoro presso il ‘Countess of Chester Hospital’ di Chester.
Pertanto, nel corso delle udienze che la vedono sul banco degli imputati, è emerso che ella preferisse uccidere i piccoli con l’iniezione d’aria, metodo sperimentato dalla stessa su 12 neonati. Inoltre, secondo quanto riferito dall’accusa, in 18 mesi nell’ospedale ci sarebbe stato un significativo aumento del numero dei neonati morti e di quelli gravemente compromessi.
Tuttavia, la 32enne continua a dichiararsi innocente, e i suoi legali hanno così dichiarato nell’impianto di difesa:
“Bisogna fare attenzione che la colpa non venga attribuita a quella donna, quando potrebbero esserci anche altre persone che hanno commesso errori o un sistema che ha fallito”.