Resta sintonizzato

Attualità

È napoletana la campionessa del nuoto, al torneo internazionale

Pubblicato

il

Trionfo napoletano al torneo internazionale Settecolli, che si è svolto al Foro Italico di Roma lo scorso weekend con la vittoria di Viola Scotto di Carlo, la giovane atleta della Napoli Nuoto che ha conquistato ben due primi posti nelle finali B. La talentuosa nuotatrice partenopea non solo ha tagliato per prima il traguardo ma ha anche ottenuto in entrambe le gare il miglior tempo tra le italiane in gara all’evento nella Capitale, nonché il miglior tempo stagionale sia nei 50 stile libero che nei 50 farfalla.

“Per noi rappresenta un vanto importante e un orgoglio. Viola ormai non è solo il presente ma il futuro nel panorama del nuoto nazionale“ – ha dichiarato Ottorino Altieri, responsabile dell’area nuoto della Napoli Nuoto. La prima vittoria è arrivata nei 50 farfalla dove Viola ha chiuso in finale con il tempo di 26”1. Subito dopo il secondo traguardo nei 50 stile libero con il tempo di 25”14. Nei 100 farfalla, invece, la giovane nuotatrice ha chiuso sesta in finale con 58”9.“Sono tempi che non arrivano per caso ma sono il frutto di una programmazione ben precisa. Questo non rappresenta un punto d’arrivo ma, anzi, per noi e soprattutto per lei è la base su cui costruire le vittorie future“ – ha commentato Fabrizio Fusco, il tecnico che segue Viola.

Soltanto lo scorso aprile, l’atleta di Bacoli era stata incoronata campionessa italiana agli Assoluti Primaverili di Riccione con la medaglia d’oro per aver raggiunto il tempo record di 26”22 nei 50 farfalla. Si era distinta anche lo scorso anno ai Giochi del Mediterraneo. Per questo lo scorso mese, l’atleta 20enne era stata premiata in presenza del presidente della Federnuoto Campania e del sindaco di Pozzuoli, per i suoi numerosi successi.

Attualità

A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

Pubblicato

il

Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

Continua a leggere

Attualità

Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

Pubblicato

il

I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Attualità

Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

Pubblicato

il

Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy