“Grazie al sindaco Manfredi e all’assessore Santagada, siamo pronti a restituire dignità a sei importanti aree verdi della città di Napoli. Finalmente a luglio si parte con le gare, entro l’ultimo trimestre del 2023 inizieranno lavori che sono ormai indispensabili: siamo orgogliosi di un risultato che il gruppo consiliare del Partito Democratico considerava una priorità assoluta”. Così Gennaro Acampora, capogruppo Pd al Consiglio Comunale di Napoli, sulla pubblicazione da parte della giunta Manfredi delle procedure di gara per l’affidamento
dei lavori per sei importanti parchi cittadini.
“Auspicavamo questo risultato fin dal Consiglio Comunale del 29 marzo scorso – chiarisce Acampora – in questi mesi abbiamo lavorato, supportato e monitorato l’amministrazione perché oggi si arrivasse questo annuncio così importante per la gestione del verde. Si tratta
di interventi che abbracciano l’intero territorio cittadino: dal Parco Ciro Esposito a Scampia al Parco Viale del Poggio, dal Parco Fratelli De Filippo al Parco Mascagna, da Parco San Gennaro al Parco San Gaetano Errico”.
Da sottolineare anche la dimensione di ogni singolo intervento: “Non è un restyling superficiale e di facciata ma sono lavori strutturali – rimarca Acampora – saranno interessati viali e aiuole, si procederà a nuove piantumazioni e nuovi impianti di irrigazione, con la creazione di aree gioco per bambini, spazi di sosta e socialità e aree sgambamento cani, senza dimenticare la sicurezza attraverso l’illuminazione e la videosorveglianza”.
La gestione del verde a Napoli però non può che prevedere questi interventi come una tappa: “Come ho ricordato nell’ultimo consiglio comunale – specifica Acampora – bisogna pensare anche al presente. E fino a quando lavoreremo con una sola cooperativa della Città Metropolitana impegnata un solo giorno a settimana sarà difficile fare di più. I giardinieri comunali non esistono, Napoli Servizi si occupa di verde solo in una parte specifica, Asia è totalmente estranea mentre a breve si chiuderà il progetto Bros, lasciando ben 30 aree
verdi molto grandi alla competenza del Comune.
Per questo bisogna immaginare un piano di cura con un investimento organizzato e organico: si pensi ad almeno una squadra per ogni Municipalità, in alternativa si coinvolga Napoli Servizi oppure ci si affidi a un operatore esterno. Parchi, scuole, aiuole non possono essere abbandonate a loro stesse. Anche in previsione dell’autunno bisogna rispondere con investimenti di uomini e di mezzi, dentro o fuoril’amministrazione”.