A margine di un’intervista alla CNN, Abbas Gallyamov, speechwriter di Vladimir Putin fino al 2010, ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo al leader del Cremlino:
“Vladimir Putin rischia di essere detronizzato da un colpo di Stato entro un anno. L’economia russa soffre sotto il peso delle sanzioni occidentali, la guerra è persa. Ogni giorno sempre più cadaveri rientrano in patria. I russi cominciano a domandarsi perché stia succedendo tutto questo. E la loro risposta è: ‘Perché siamo governati da un vecchio tiranno, un vecchio dittatore’. Tra un anno la situazione politica cambierà, la guerra sarà davvero impopolare e il presidente sempre più odiato”.
Inoltre, sempre secondo Gallyamov, è molto probabile che lo zar cancelli le elezioni presidenziali previste per il 2024, dichiarando la legge marziale:
“Se non vincerà la guerra in Ucraina, sarà in difficoltà di fronte al popolo russo. I russi non hanno bisogno di lui se non è forte. A questo punto potrebbe annullare il voto e dichiarare la legge marziale”.
Poi, prosegue parlando delle condizioni del leader russo:
“Agisce in modo imprevedibile ed illogico. Un giorno promuove un generale, il giorno dopo lo degrada. Un momento concede troppo potere a Yevgeny Prigozhin, il momento dopo glielo leva. E’ diventato troppo emotivo. Prima era un uomo razionale, riusciva a controllarsi. Adesso è come se le sue mani si muovessero da sole. E agli occhi del popolo, da grande stratega si sta trasformando in un dittatore di serie B”.
Infine, ha così concluso: “I comandanti delle forze armate di una nazione autoritaria sono opportunisti. Una volta che inizia una rivolta, la lealtà del giorno prima svanisce e i
leader militari si schierano dalla parte di chi ha più chance di vincere”.