La terribile ipotesi è quella di una “challenge”, una sfida online a cui Francesco avrebbe partecipato in modo fatale. Al momento, gli investigatori non hanno trovato messaggi o biglietti scritti ma stanno setacciando il cellulare del ragazzo.
Era gremita la piccola chiesa di San Leucio a Montoro per l’ultimo saluto a Francesco. Tanti i palloncini bianchi. Presenti i suoi compagni di scuola dell’istituto “Nicodemi” di Fisciano, provincia di Salerno. Lì Francesco frequentava la terza media. I giovanissimi hanno indossato magliette bianche con la scritta “Francesco vive”, che era stampata su uno striscione esposto all’esterno della chiesa.
“Solare, romantico, ironico, sarai il nostro angelo e vivrai per sempre nei nostri cuori”, dice un suo compagno tra le lacrime. Queste le parole del prete, Aniello Del Regno: “Non c’è un perché, siate forti. Ai giovani dico: prendete in mano le vostre vite, inseguite sempre le vostre passioni, ma usate meno il cellulare e dialogate di più”.
