Scoppia la polemica a Castellano Emilia, in provincia di Modena, dove circa un mese fa alcuni alunni di una scuola elementare hanno intonato il coro “chi non salta juventino è”. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la loro insegnante, anziché rimproverarli, li ha ripresi con il cellulare, inoltrando poi il video sulla chat WhatsApp condivisa con i genitori.
Tuttavia, ad alcuni genitori il suo gesto non è piaciuto, e il suo caso è finito inevitabilmente sulla scrivania della dirigente scolastica Vilma Baccarani, che ha così commentato:
“Tutto è nato da un gioco fatto in classe. Da parte dell’insegnante non c’è stata alcuna imposizione. L’insegnante ha assecondato la richiesta di alcuni alunni e ha girato il video, che nelle sue intenzioni non sarebbe dovuto uscire dalla chat di classe”.
Poi, conclude: “La inviterò a riflettere su un uso più oculato dei telefonini e dei mezzi informatici, ma la mia stima nei suoi confronti rimane immutata, so che è preoccupata e mortificata per il fatto che la notizia di questo video sia diventata di pubblico dominio”.