Tra i tanti ospiti che hanno preso parte alla festa scudetto del Calcio Napoli, l’attore Massimiliano Gallo, talento partenopeo, ha voluto omaggiare la città con un commovente discorso. Annunciato dal presentatore Stefano De Martino, Gallo ha preso la parola iniziando il suo monologo: “Napoli è una città di confine, dalle approssimative coordinate geografiche. È al centro del Mediterraneo, sotto e sopra un vulcano, accanto alle porte dell’ade, poco prima del paradiso. Quello che altrove è la fine del mondo, a Napoli è ‘a fine d”o munno. Stupore, meraviglia, compiacimento, esaltazione. Perché la fine a Napoli coincide sempre con l’inizio“.
“Napoli è come Marte, è semplicemente diversa, tutti se ne accorgono. Chi arriva in città si accorge subito di trovarsi in un posto non paragonabile ad altri. È un altro mondo, che segue altre regole. Può sembrare una città qualunque. Caos, inquinamento, violenza. Ma ha una sua personalità, qualcosa che la fa vibrare. E le emozioni quando meno te le aspetti ti inchiodano“. “Secoli di dominazione hanno consentito continue contaminazioni culturali. I napoletani sono permeabili alle differenze, le inglobano e le trasformano ma sono impermeabili alla consapevolezza. Non importa che sia un incontro casuale oppure l’inizio di un’amicizia che continuerà per la vita: da sempre il napoletano dà confidenza. È una generosa attitudine a mostrarsi disponibili alle contaminazioni, ad aprirsi allo scambio, al dono”.
“Chi sopravvive a Napoli, sopravvive alla sua capacità di turbare, sa che quello che vive quando la attraversa non lo proverà mai più altrove. Napoli non è una città, è un sentimento e i sentimenti non hanno confini. Napoli è in tutto il mondo e tutto il mondo è a Napoli”. Parole d’amore per la sua Napoli che hanno commosso l’intera platea. Accerchiato dalla squadra, ha poi indicato i calciatori concludendo: “È tutto il mondo Napoli, eccoli qua. Grazie ragazzi, grazie mister”.