Un 19enne è stato sottoposto a fermo per la sparatoria di Sant’Anastasia in seguito alla quale è rimasta ferita un’intera famiglia, tra cui una bambina di 10 anni. Le armi utilizzate, un revolver ed un mitra, sono state dapprima ostentate con un atteggiamento aggressivo dal 19 enne, Emanuele Civita, e da un’altra persona, un 17enne che si è consegnato in serata, e poi utilizzate in un successivo passaggio a bordo dello scooter, sparando verso la piazza.
Il 19enne sottoposto a fermo si è consegnato ai carabinieri dopo che a seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate nella notte, è risultato assente dalla sua abitazione. L’identificazione del giovane è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione dei filmati di diverse telecamere presenti nell’area e con l’assunzione di alcune informazioni testimoniali, attività svolte con il supporto del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e la partecipazione del pubblico ministero. I due ragazzi, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbero esploso almeno dieci colpi di arma da fuoco nella piazza dove erano presenti cittadini e avventori di alcuni bar e gelaterie. La famiglia coinvolta stava consumando un gelato all’esterno di un bar.