In occasione del messaggio per la Giornata Mondiale di preghiera per la Cura del Creato, Papa Francesco ha lanciato un appello per la salvaguardia dell’ambiente. Ecco le sue parole:
“In questo tempo del Creato, soffermiamoci su questi battiti del cuore: il nostro, quello delle nostre madri e delle nostre nonne, il battito del cuore creato e del cuore di Dio. Oggi, essi non sono in armonia, non battono insieme nella giustizia e nella pace. A troppi viene impedito di abbeverarsi a questo fiume possente. Ascoltiamo pertanto l’appello, a stare al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a quest’insensata guerra al Creato”.
Poi, prosegue: “Pentiamoci dei nostri ‘peccati ecologici’, come avverte il mio fratello, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo. Questi peccati danneggiano il mondo naturale e anche i nostri fratelli e le nostre sorelle. Con l’aiuto della grazia di Dio, adottiamo stili di vita con meno sprechi e meno consumi inutili, soprattutto laddove i processi di produzione sono tossici e insostenibili. Cerchiamo di essere il più possibile attenti alle nostre abitudini e scelte economiche, così che tutti possano stare meglio: i nostri simili, ovunque si trovino, e anche i figli dei nostri figli”.
Infine, conclude: “Collaboriamo alla continua creazione di Dio attraverso scelte positive: facendo un uso il più moderato possibile delle risorse, praticando una gioiosa sobrietà, smaltendo e riciclando i rifiuti e ricorrendo ai prodotti e ai servizi sempre più disponibili, che sono ecologicamente e socialmente responsabili”.