Editoriale

“Palermo chiama Italia” ma “Napoli non risponde”. Nessuna commemorazione della strage di Capaci in città

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NAPOLI – Oggi ricorre la Giornata della legalità, in cui si ricordano le vittime di mafia e – in particolare – le vittime della strage di Capaci, che portò alla morte di Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Mentre Palermo non dimentica i suoi beniamini della Magistratura e chiama oltre 40.000 studenti di tutto il Paese, e un centinaio di ragazzi provenienti da Europa e Stati Uniti, unendosi in un unico coro nel ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio, Napoli si dimentica di loro, Il Governatore De Luca, l’Amministrazione Manfredi così come il resto della città, comprese scuole e associazioni, abbagliate ancora dai successi della squadra di calcio, non fanno registrare commemorazioni degne di nota sul territorio.

L’unico evento a cui prenderà parte la fascia tricolore partenopea è quello che riguarda la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma a Napoli dal 24 al 27 Maggio nell’ambito della campagna #insiemepergliSDG promossa dal Ministero degli Esteri che si terrà alle ore 13:00 nella sala giunta di Palazzo San Giacomo.

Così mentre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sta partecipando oggi, insieme al presidente del Senato Pietro Grasso, a ‘Palermo chiama Italia’, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Falcone in occasione del ventitreesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e Via D’Amelio partita dalle 11 nell’aula bunker del tribunale del capoluogo siciliano, con la partecipazione di oltre 40mila studenti italiani e stranieri. Al netto di soddisfare la richiesta di partecipazione che ogni anno arriva da centinaia di scuole dove il Miur e la Fondazione Falcone, grazie alla collaborazione con la Rai, hanno deciso di collegare il capoluogo siciliano con sei piazze di altrettante città (Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Rosarno, Corleone), l’Amministrazione Manfredi, la Regione Campania e altri enti pubblici non organizzano nulla che possa condurre al ricordo della strage di Capaci.

“Palermo chiama Italia” ma “Napoli non risponde”.

AGGIORNAMENTO delle h 13:16
La nostra redazione è stata raggiunta da una comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Napoli dove si precisa che in data odierna, in città, c’è stata almeno una manifestazione che ricordi la strage di Capaci (leggi qui)

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