Si è conclusa domenica scorsa la prima edizione del Casoria Film Festival, rassegna promossa all’interno del cartellone degli eventi Metropolitani con il patrocinio del Comune di Casoria e della Città Metropolitana.
Pertanto, la rassegna ha riscontrato una grandissima partecipazione di pubblico, sotto la direzione artistica di Andrea Valentino. La manifestazione voluta e promossa dall’assessore del settore cultura Vincenzo Russo, domenica ha concluso le attività con un evento tenutosi all’UCI Cinemas di Casoria. La serata, dedicata alla figura di Eduardo De Filippo, é stata condotta da Enzo Attanasio e Luigi Credendino con la presenza di tantissimi ospiti, a partire dal duo musicale delle Ebbanesis che hanno fatto cantare tutta la platea.
Antonio Fiorillo ha raccontato del rapporto di Eduardo con la cucina, Chiara Vitiello e Mario Autore hanno emozionato il pubblico con due piccole perle del grande maestro. Durante la serata c’è stata la gradita sorpresa del regista Sergio Rubini, che ha inviato un videomessaggio al festival. Gianfranco Gallo e la bravissima Alessandra Borgia, con le loro performance hanno tenuto incollati gli spettatori della sala 2 alle poltrone.
Gli ospiti hanno premiato i film vincitori: Gianfranco Gallo ha consegnato il riconoscimento al miglior cortometraggio, che è andato ad ‘Aria’, prodotto dagli alunni della VAG dell’istituto Medi di San Giorgio a Cremano. Alessandra Borgia ha premiato il miglior spot sociale, ad aggiudicarselo ‘Malgrado tutto…me’, prodotto dalla IV Ala del Liceo Giordano Bruno di Arzano sede di Grumo Nevano. Antonio Fiorillo ha consegnato la menzione speciale ‘primi passi nel cinema’ al film ‘Il bambino mandarino’, prodotto dalle classi delle sezioni A e B dell’ IC 8° Oriani – Diaz di Pozzuoli.
In particolare, il Casoria Film Festival ha come obiettivo principale di avvicinare i giovani al cinema, e proprio per questo è stato premiato ‘Il bambino invisibile’, prodotto dalla Scuola Primaria Don Michele Martina e IC Rita Levi Montalcini di San Stino di Livenza (Provincia di Venezia), con il supporto del Festival di Giffoni nell’ambito del progetto School Experience. Un modo per comprendere che la formazione professionale dell’audiovisivo può rivelarsi un’opportunità di crescita culturale, di confronto e magari di scelta lavorativa per il futuro dei nostri ragazzi.