Macabro ritrovamento avvenuto lo scorso 20 maggio nella foresta di Cerreta Cognole, nel Salernitano, dove sono state rinvenute le carcasse di cinque cinghiali in avanzato stato di decomposizione.
In particolare, i successivi accertamenti hanno stabilito che gli animali avevano contratto la peste suina africana, una malattia virale dei suini e cinghiali selvatici che causa un’elevata mortalità negli animali infettati. Pertanto la malattia, già presente in Italia, si sta diffondendo proprio attraverso i cinghiali selvatici in regioni come la Sardegna, la Liguria, il Piemonte, il Lazio e ultimamente anche in Calabria.
Intanto, è stata convocata e disposta l’Unità di crisi locale e regionale alla presenza del Commissario straordinario per la Psa, del Centro di referenza nazionale e della Direzione generale della sanità animale del Ministero della Salute.