Sergio Mattarella partecipa oggi, insieme al presidente del Senato Pietro Grasso, a ‘Palermo chiama Italia’. Riprendiamoci i nostri sognì, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Falcone in occasione del ventitreesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e Via D’Amelio. Ad ospitare l’evento, a partire dalle 11, è l’aula bunker del tribunale del capoluogo siciliano, con la partecipazione di oltre 40mila studenti italiani e stranieri.
Palermo chiama e oggi oltre 40.000 studenti di tutto il Paese, e un centinaio di ragazzi provenienti da Europa e Stati Uniti, risponderanno unendosi in un unico coro nel ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio. “Palermo chiama Italia” è il titolo della manifestazione organizzata dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente del ministero dell’Istruzione, in occasione del XXIII anniversario della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Quest’anno si estende a tutto il Paese. Non si svolgerà solo a Palermo, ma anche in diverse piazze italiane in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità. Per poter soddisfare la richiesta di partecipazione che ogni anno arriva da centinaia di scuole, il Miur e la Fondazione Falcone, grazie alla collaborazione con la Rai, hanno infatti deciso di collegare il capoluogo siciliano con sei piazze di altrettante città (Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Rosarno, Corleone), unendo tutto il Paese nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, del giudice Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e degli uomini delle loro scorte Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Alle piazze reali si uniranno quelle virtuali, attraverso i profili MiurSocial.