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Era 180 kg e viveva attaccato all’ossigeno a 26 anni, salvato a Napoli

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Inizia una nuova vita per Mario, il ragazzo di 26 anni che si è sottoposto ad un intervento di chirurgia bariatrica presso l’ospedale Monaldi a causa di una grave forma di obesità che gli impediva persino di respirare autonomamente. Il giovane, affetto da grave obesità, era costretto a vivere con il supporto di una bombola di ossigeno, sia di giorno che di notte, a causa delle complicanze polmonari provocate dal suo peso eccessivo: 180 kg con un indice di massa corporea (BMI) di 57. Soffriva di una severa ipertensione polmonare, responsabile della gravissima insufficienza respiratoria, con sindrome ostruttiva respiratoria notturna.

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