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Si imbucò negli spogliatoi festeggiando lo scudetto con i calciatori del Napoli: scatta il Daspo

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Era il 4 maggio scorso, quando Salvatore Balzano riusciva a coronare il suo sogno di festeggiare lo scudetto del suo Napoli negli spogliatoi, insieme ai suoi idoli. Infatti, la sua incursione negli spogliatoi della Dacia Arena ha fatto il giro del web, diventando virale.

Tuttavia, nonostante la gioia di quei momenti, era prevedibile ci fossero delle ripercussioni. In particolare, il ristoratore partenopeo è stato raggiunto da un DASPO per essersi intrufolato in un’area alla quale non gli era consentito accedere.

Ecco il racconto di Salvatore:

“Sono andato ad Udine per caso, non ero mai stato in trasferta. Alla fine della partita ero ancora sugli spalti, ma poi si è aperto un passaggio tra questi e i cartelloni pubblicitari, e sono riuscito a passare assieme agli altri tifosi. All’inizio volevo limitarmi a questo. Poi mi sono ritrovato davanti all’ingresso del corridoio che porta agli spogliatoi. Sono stato fortunato, perché nello stesso istante si era creato un momento di forte tensione tra i tifosi dell’Udinese e del Napoli, e una parte della sicurezza era dovuta intervenire per sedare la rissa”.

Poi, continua: “Dopo aver percorso i pochi metri del corridoio mi sono ritrovato di fronte ai due spogliatoi, a destra quello dell’Udinese e a sinistra quello del Napoli. Ancora non c’era nessuno, e allora ho aspettato che i giocatori entrassero. Il primo è stato Kvaratskhelia, poi Kim e Raspadori. Nessuno mi ha notato inizialmente, anche se poi Politano e Kvaratskhelia hanno salutato mio figlio dal telefono. È stata un’esperienza assurda. Rrahmani ha capito che fossi un imbucato e mi ha chiesto chi fossi, e il frame di quel video è andato virale. Molti giocatori mi hanno lasciato qualche gadget, come Lobotka e Raspadori”.

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