Su Tuttosport si pensa alla penalità che la Juventus dovrà scontare dopo che la Corte d’Appello della Figc emetterà una nuova sentenza il 22 maggio. Non ci sono indiscrezione sulla entità della nuova penalità, tuttavia l’unica cosa certa è che la sanzione deve essere afflittiva. Si ripete questa parola ormai come un’ossessione. In altre parole, la Juve non ha rispettato le regole e la punizione deve togliere qualcosa. Se solo la Champions o l’ingresso a qualsiasi coppa europea ancora non si sa.
Tutto ruotò intorno a questo termine. L’articolo 8 comma g fa riferimento specificatamente alla casistica sui punti di penalizzazione: «Se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente». Quindi la Juve rischia la qualificazione alla prossima Champions League o a una qualsiasi competizione europea, oppure la penalità verrà comminata per il campionato 2023/24.
Nulla esclude che la Corte d’Appello possa confermare il -15 iniziale, ovviamente con motivazioni diverse rispetto alla prima sentenza. In questo ragionamento, tenendo fermo il concetto di afflittività, più punti avrà fatto la Juventus al 22 maggio e più ne servirebbero per escluderla dall’Europa.