SANT’ANTIMO – Altra figuraccia dell’Amministrazione Buonanno che come ampiamente previsto dalla nostra testata (leggi qui) il Sindaco rischia la poltrona e stavolta il rischio è corredato anche dalla tirata d’orecchie della Prefettura che venerdì 12 maggio invia al Comune di Sant’Antimo la diffida per approvare, entro venti giorni, il Bilancio consuntivo.
Il pericolo di uno scioglimento anticipato è accentuato anche dal fatto che, come da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, la prima proposta di Bilancio già approvata in Giunta aveva subito anche un parere sfavorevole da parte dei Revisori dei Conti. La seduta di Consiglio per approvare quel rendiconto di esercizio era stata fissata per il 22 Maggio. A questo punto, dato che si è anche attenzionati dalla Prefettura oltre che dal Ministero, meglio non approvare un rendiconto corredato di parere sfavorevole dei Revisori dei Conti, così il Sindaco e il suo esecutivo ha deciso di rimettere mano al bilancio, rifare la giunta per una nuova approvazione e riproporre una nuova bozza di bilancio entro i venti giorni consentiti dalla Prefettura.
Inoltre c’è anche da aggiungere che la maggior parte degli addetti ai lavori non conosce la natura del documento che si doveva approvare il 22 Maggio e non crediamo che si erudiranno sull’entità della nuova bozza, allora tanto vale, documentarsi bene, capire, assicurarsi che anche i Revisori siano d’accordo con le visioni del Sindaco e poi votare in piena coscienza, anche perché, come tutti sanno, i danni erariali vengono riconosciuti come reati personali dalla Corte dei Conti.