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Omicidio del 18enne Pio Maimone, l assassino Valda rimane in carcere

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La Decima sezione del Tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dal difensore legale di Francesco Pio Valda, il presunto assassino di Francesco Pio Maimone, ucciso nella zona degli chalet di Mergellina per una lite a cui quest’ultimo neanche aveva preso parte. Come scrive il Mattino, secondo i giudici non ci sono dubbi che a sparare, quella sera della scorsa 20 marzo, sia stato Valda e che lo abbia fatto in ordine a un costume camorristico che lo ha spinto a vendicare l’affronto subìto (un pestone a una scarpa) e un calcio, usando un’arma che aveva portato con sé

A Mergellina, quella sera, era in atto uno scontro tra giovani legati al gruppo camorristico degli Aprea-Valda di Barra e gli affiliati del Rione Traiano. L’uccisione di Maimone sarebbe stata frutto di uno sparo di Valdo effettuato sbagliando mira. E’ un profilo inquietante quello del presunto killer di Mergellina. Da un’intercettazione raccolta dalla Mobile è emerso che, dieci giorni prima il un giovane pizzaiolo di Pianura venisse ucciso da un proiettile impazzito, Valda si esercitasse con due pistole, assieme ad un amico (che non è indagato per l’omicidio) e a una donna non identificata. La polizia ha anche effettuato un blitz in casa Valda, rinvenendo 19 cartucce di una calibro 38. Per i giudici non ci sono dubbi, si tratta della stessa arma usata il 20 marzo scorso

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