Secondo il report della Sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli, «le vittorie degli azzurri e lo scudetto hanno aperto le porte di Napoli a nuovi flussi turistici, in arrivo da nazionalità prima poco interessate alla città, come messicani o brasiliani». I numeri lusinghieri sono destinati a durare nel prossimo bimestre. In altre parole, questa primavera-estate 2023 supera ogni aspettativa, dal punto di vista dell’indotto e dell’offerta culturale
Il Napoli scudettato, il mare, il food e il carnevale azzurro attirano turisti come mai prima d’ora.
Il turismo è l’oro di Napoli, in questo periodo. Ed è un oro azzurro. I tassi di occupazione camere, nei weekend di aprile-maggio e in prospettiva, stanno superando il 90% dei posti disponibili, secondo la Sezione Turismo dell’Unione Industriali. I prezzi dei b&b, , sono saliti «in media del 30-40%». Vale a dire che se nel pre-Covid un posto letto a Napoli costava tra i 70 e gli 80 euro, ora la media supera i 120 euro
Ma torniamo ai numeri forniti dall’Unione Industriali: «Il trend continua a crescere – argomenta Gianna Mazzarella, presidente della Sezione Turismo – Per quanto riguarda le presenze di maggio siamo al più 12% rispetto allo stesso mese del 2022. Le cifre degli arrivi ci dicono che già da gennaio abbiamo superato del 15% il 2019, anno pre-Covid. Negli ultimi weekend abbiamo superato il 90% di occupazione camere. Con la festa scudetto prolungata, ci aspettiamo che fino a giugno il flusso continui a crescere. Stanno arrivando messicani brasiliani. Grazie al calcio, nuove nazionalità stanno raggiungendo Napoli. Incremento anche degli inglesi, legati al football. Insomma, il 10-15% dei turisti sta arrivando grazie al calcio». Cioè, precisamente la percentuale dell’aumento dei flussi rispetto all’anno pre-pandemia.