Politica

La Geo Barents è nel porto di Napoli

Pubblicato

il

La Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere è arrivata al porto di Napoli dove sono appena iniziate le operazioni di sbarco dei 75 superstiti. I primi a scendere, donne e bambini. A bordo ci sono 35 minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni. Tutti non accompagnati. Lo ha confermato  l’assessore comunale Luca Trapanese presente sul posto. Il più piccolo è un bambino, 17 anni .

Appena completate le procedure di identificazione tutti i 75 migranti intercettati in difficoltà al largo della Libia alcuni giorni fa sono stati  trasferiti all’ospedale del Mare per le visite mediche. Successivamente smistati nei centri di accoglienza. 

La Geo Barents, un paio di settimane fa ha salvato  più di 400 persone e che recentemente è stata al centro di diversi reportage giornalistici volti a mostrarne l’importante lavoro svolto in mare! L’assessore Trapanese afferma: “siamo in affanno”

Sulla banchina sono state montate alcune tende per effettuare visite mediche e controlli sanitari. Dall’alba, forze dell’ordine e personale di Esercito, Asl Napoli 1 Centro, Croce Rossa e Protezione Civile erano pronti  dell’attracco della Geo Barents.

Gli operatori della ong hanno ascoltato i tremendi racconti di chi ha provato ad attraversare le sponde del Mediterraneo: “Per anni, molti di loro non sono stati trattati come esseri umani mentre erano trattenuti nei centri di detenzione in Libia – spiega una nota di Medici Senza Frontiere – È naturale per noi poter parlare e avere qualcuno che ci ascolti, ma questo è qualcosa a cui i sopravvissuti spesso non hanno accesso”.

Popolari

Exit mobile version