Cronaca

Circumvesuviana taglio delle fermate

Pubblicato

il

-NAPOLI- Andrà in scena a giugno la rivoluzione della linea Napoli – Sorrento della Circumvesuviana, destinata a favorire i tantissimi visitatori che ogni estate partono da Napoli per raggiungere le mete balneari della Costiera sorrentina. Ieri l’accordo in Prefettura, alla presenza, oltre che del prefetto Claudio Palomba, del presidente della commissione Trasporti Luca Cascone e dei sindaci di tutti i Comuni attraversati dalla linea.

In pratica, lungo la linea Napoli – Sorrento ci saranno due orari di esercizio. Dal terminal di Porta Nolana partiranno ogni 36 minuti treni per Sorrento che salteranno tutte le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata, mentre da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate. In questo modo i treni eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata e il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Sulla stessa linea, ogni 18 minuti, verranno introdotti dei treni/navetta tra Napoli e Torre Annunziata, con tutte le fermate.

In sostanza, viene separato il servizio per i turisti da quello per i pendolari. «Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantisce maggiore puntualità e regolarità nella circolazione», spiega l’Eav in un comunicato. E in effetti i viaggiatori abituali devono prepararsi a modifiche importanti, che penalizzano gli spostamenti interni.

Di certo si tratta di una piccola rivoluzione: se l’Eav vincerà la scommessa lo sapremo soltanto con l’arrivo dei mesi caldi. L’ipotesi è di partire nel mese di giugno con una sperimentazione il sabato e la domenica, per poi valutare eventuali problematiche. Tra queste, sicuramente quella dei controlli nelle stazioni di piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente l’afflusso di passeggeri. Ma c’è anche da sciogliere il nodo delle vertenze con i lavoratori, che stanno mettendo in ginocchio l’azienda da settimane, con treni soppressi, ritardi e moltissimi disagi per i passeggeri. «L’obiettivo è stato condiviso da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali», dice ancora l’Eav. 

Popolari

Exit mobile version