In occasione del 50esimo anniversario del rogo di Primavalle, che portò alla morte di Stefano e Virgilio Mattei, figli del segretario della locale sezione del Movimento sociale italiano, Mario Mattei, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha così dichiarato:
“Il 16 aprile di 50 anni fa, l’Italia e Roma hanno vissuto una delle pagine più buie della storia nazionale. Quello che possiamo fare oggi è tenere viva la memoria di quanto accaduto, per evitare il pericolo di ricadute e condurre l’Italia e il nostro popolo verso una piena e vera pacificazione nazionale”.
Rincara la dose il presidente del Senato Ignazio La Russa:
“Da allora molti anni sono passati, ma il ricordo di queste vittime innocenti dell’odio ideologico è ancora vivo in tutti noi. Per Virgilio e Stefano si chiedeva giustizia e non vendetta ma gli assassini, purtroppo, ancora oggi non hanno mai pagato per quello che è stato uno dei più efferati e drammatici delitti politici degli anni Settanta”.