Politica

Meloni sul caso USS: “Fatto abbastanza grave, occorre fare chiarezza”

Pubblicato

il

Nel corso della sua missione in Etiopia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto il punto con la stampa circa le modifiche al DL migranti:

“Io ho come obiettivo l’eliminazione della protezione speciale, perché si tratta di un’ulteriore protezione rispetto a quello che accade al resto di Europa. C’è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. E’ complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti”.

Poi, ha aggiunto: “Sicuramente il fatto è abbastanza grave, mi riservo quanto torno di parlarne col ministro Nordio per capire bene come sono andate le cose, sicuramente ci sono anomalie. La principale anomalia credo sia la decisione della Corte di Appello di tenerlo ai domiciliari con motivazioni discutibili, e di mantenere la decisione anche quando c’era una decisione sull’estradizione: quindi credo che il ministro abbia fatto bene ad avviare un’azione disciplinare, e quindi bisogna fare chiarezza”.

Poi, ha continuato: “Io sono sempre stata convinta che la pluralità anche all’interno del centrodestra, sia un arricchimento più che un problema. Il punto è la volontà di camminare insieme, quella volontà io la vedo, fermo restando quella volontà ci sono anche sfumature diverse, questo è più facile oggi farlo con i partiti, quello che succederà domani nessuno è in grado di dirlo”.

Infine, ha così concluso: “Non so dare una data precisa, ma posso dire che noi rispettiamo le prescrizioni che ci vengono fornite dall’Europa, e la prescrizione della Commissione Ue è agosto. Non è un lavoro facile, e per le modifiche del piano ci prendiamo il tempo che è necessario a ottenere il vero obiettivo, che non è fare i primi della classe e presentare una settimana prima il lavoro, ma presentare un lavoro che ci consenta di spendere al meglio le risorse”.

Popolari

Exit mobile version