-NAPOLI- Per contenere il numero delle case vacanza che non rispettano le regole, Salvatore Naldi, il Presidente di Federalberghi Napoli, chiede «più controlli da parte della polizia municipale» e un monitoraggio costante delle piattaforme di prenotazione online. Il fenomeno si traduce in una piaga «da 10 milioni di evasione fiscale sull’imposta di soggiorno». Una cifra che, se adeguatamente riscossa dal Comune, potrebbe sortire un effetto paragonabile a quello dell’aumento dell’imposta appena deciso dal Comune.
Afferma ancora il Presidente: «Gli ottimi numeri del turismo cittadino, in questo inizio di primavera, hanno fatto emergere anche importanti problematiche per il settore in città. In particolare l’aumento delle strutture abusive che sembra fuori controllo».
«Certo. Le case vacanza abusive sono spesso strutture che non rispettano le minime regole di sicurezza per gli ospiti (per esempio gli impianti non a norma), e che forniscono servizi, come pulizia delle stanze o colazione, che non potrebbero offrire creando un regime di grave concorrenza sleale. Per questo è necessario che le regole siano chiare, soprattutto con riferimento ai fitti brevi, e che le eventuali sanzioni siano effettive. Norme chiare e controlli puntuali che sono compito però dell’amministrazione. In particolare della Polizia Municipale, che ci auguriamo possa creare un nucleo antiabusivismo anche con l’incremento delle forze di polizia in strada più volte annunciato dall’Assessore De Iesu. Ma le sanzioni dovranno essere effettive».
«Sarebbe importante provare a realizzare una mappatura di tutte le strutture sul territorio cittadino, che sono concentrate soprattutto nel centro storico e nella zona della ferrovia, anche attraverso controlli condotti sui principali portali web di intermediazione, per poi effettuare interventi mirati».
Insomma il Presidente Salvatore Naldi sta organizzando una bella ripulita.