Un vero e proprio scandalo sta investendo in queste ore la Gran Bretagna, e in particolare il direttore generale della Confindustria britannica Tony Danker, accusato di molestie sessuali nei confronti di alcune dipendenti.
Ecco la nota della Cbi:
“Tony Danker è stato licenziato con effetto immediato, a seguito dell’indagine indipendente su denunce specifiche di cattiva condotta sul posto di lavoro emerse contro di lui”.
Stando alle prime informazioni, Danker aveva tentato di scusarsi affermando di essere mortificato per qualsiasi offesa o danno causato non in modo intenzionale. Infatti, le accuse mosse a suo carico, riguardavano una dipendente della Cbi per “contatti non richiesti” da parte del direttore, considerati “molestie sessuali”, sia di tipo verbale ma anche tramite diversi messaggi “con linguaggio sessualmente allusivo”.
Pertanto, da quando è stata avviata l’inchiesta, è emersa perfino un’accusa di stupro risalente ad una festa in barca nel 2019, con la Cbi che offrì alla Polizia piena collaborazione per eventuali indagini.