L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump torna a parlare dopo la serie di polemiche che lo hanno investito nelle ultime settimane, a seguito delle quali si è dovuto consegnare al tribunale di New York per ascoltare i 34 capi d’imputazione a suo carico nel caso Daniels.
Ecco le parole del tycoon:
“L’unico crimine che ho commesso è stato difendere l’America da chi la vuole distruggere. La mia incriminazione è un insulto agli Stati Uniti”.
In particolare, il procuratore Alvin Bragg gli ha imputato un tentativo di “cospirazione per minare l’integrità delle presidenziali del 2016, comprando il silenzio della pornostar, dell’ex coniglietta di Playboy Karen McDougal e di un portiere della Trump Tower che minacciava di rivelare un suo presunto figlio illegittimo”.
In seguito, Trump ha proseguito dicendo:
“Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America. Ribadisco che tutte le indagini a mio carico sono persecuzioni politiche”.
Inoltre, dinanzi ad una folla gremita che lo acclamava, egli ha ricoperto d’insulti i procuratori coinvolti, poiché a suo avviso sono “strumenti della sinistra radicale che hanno l’obiettivo di fermarlo ad ogni costo”.
Infine, è passato ad attaccare Joe Biden e la sua ex avversaria Hilary Clinton per l’email gate, affermando che l’attuale presidente “vuole la terza guerra mondiale e quando era senatore ne ha combinate di tutti i colori, ma nessuno lo ha arrestato”.