Brusco quanto inaspettato lo stop del Napoli nel match di ieri sera al Maradona contro il Milan, nel quale la squadra azzurra è stata letteralmente dominata dagli avversari, mostrando per la prima volta i propri punti deboli.
La squadra di Pioli ha saputo mettere in campo grinta e organizzazione, con le quali è riuscita a imbrigliare i partenopei, mai realmente in partita, con un Kvaratskheila irriconoscibile e l’impalpabile Simeone, che ha fatto rimpiangere il grande assente Osimhen, fuori causa per infortunio.
Da par suo il Milan si presenta in campo con il 4-2-3-1, marchio di fabbrica dei rossoneri, con un Leao devastante e autore di una doppietta, e gli inarrestabili Diaz e Saaelemakers a rendere più rotondo il punteggio, figlio anche di una prova difensiva impeccabile e di un Tonali in versione monstre.
Appuntamento dunque al doppio confronto di Champions League, che potrà dirci se quello di ieri sera è stato solo un ‘buco o una voragine’, come dichiarato da Spalletti nel post-gara. Invece, per il Milan è una grande iniezione di fiducia, proprio in vista dei quarti di finale di coppa.