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Politica

SANT’ANTIMO. Il Consigliere Migliaccio scambia il Comune per casa propria. Parcheggia nel cortile e va a messa.

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SANT’ANTIMO – I privilegi sono quei vantaggi riservati agli eletti per i quali gli indirizzi politici di qualsiasi ente a qualsiasi livello dovrebbe abbattere per raggiungere quell’equità che tutti i territori amministrati da persone dedite al senso civico democratico dovrebbe ottenere, proprio perché la loro elezione è dovuta proprio dalla delega dei cittadini vessati da chi ne approfitta della propria posizione per godere di privilegi riservati solo a pochi.

Nella città di Nicola Romeo tutto questo non succede. Gli amministratori di Sant’Antimo usano la casa comunale come se fosse casa loro o al limite casa di un loro parente, in questo caso “Casa Buonanno”. Si, perché a godere di un privilegio non riconosciuto alla maggior parte dei cittadini è quello riservato al Consigliere del PD Pasquale Migliaccio – cugino acquisito del Sindaco Buonanno – che stamattina, dato che possiede – non si sa ancora il perchè e a quale titolo – le chiavi del Comune, su via Roma non c’era un posto auto disponibile e lui da buon cristiano cattolico non poteva perdersi la Santa Messa nella Chiesa di Santa Lucia – ubicata di fronte al Comune – (anche perché perdersi l’evento voleva dire non prendere per portarla a casa la palma che domenica prossima dovrà servire per benedire la propria casa), ha pensato bene di aprire i cancelli della casa comunale e parcheggiare in piena comodità la sua auto.

Qualcuno sa se a Sant’Antimo qualche altro cittadino ha questa possibilità? L’Amministrazione Buonanno forse ha attuato una Convenzione con la Chiesa per tutti quei cittadini che non trovano posto auto per la messa all’insaputa dei cittadini? O semplicemente è un’ulteriore angheria di quest’Amministrazione che dopo aver pensato di affidare 98mila euro a qualche amico del Sindaco o parente di assessore, pensa pure che la casa comunale sia casa propria? Ai posteri l’ardua sentenza.

Di seguito le foto che ritraggono l’auto del Consigliere parcheggiata nel cortile della casa comunale e il Consigliere Migliaccio paparazzato, contestualmente, fuori la chiesa di Santa Lucia.

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Politica

Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia: i particolari

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Il comune di Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia per la Provincia di Napoli in vista delle elezioni regionali del 2025.

L’incontro si terrà domani, sabato 23 novembre, a partire dalle 16:30 presso Palazzo Lancellotti. Pertanto saranno presenti all’appuntamento vari sindaci, consiglieri e dirigenti azzurri per discutere del rilancio politico del territorio e del ruolo centrale di Forza Italia nella prossima campagna elettorale. Ad aprire i lavori sarà il senatore Francesco Silvestro, in qualità di Commissario Provinciale.

Inoltre sono previsti gli interventi degli amministratori locali, sindaci, consiglieri metropolitani, consiglieri regionali e dirigenti del partito azzurro. Le conclusioni politiche saranno affidate a due figure chiave del partito: l’onorevole Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT, e l’onorevole Fulvio Martusciello, Segretario regionale di Forza Italia Campania.

A chiudere l’incontro sarà il senatore Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia al Senato, con un intervento sulle prospettive nazionali e regionali del partito.

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Politica

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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