SANT’ANTIMO – Avevamo ragione noi! L’affidamento di 98 mila euro fatto alla WCD Events srls di Marano di Napoli, nella persona di Dino Piacenti – alias il padrino del figlio del Sindaco – è illegittimo. Al di là di quanto affermato dal Sindaco nel suo post e durante la trasmissione “L’Assise City Focus” condotta dal sottoscritto e andata in onda su Minformo TV.
A stabilire che quell’affidamento fosse illegittimo è il Responsabile del procedimento – pro tempore – nonché Segretario Comunale Dott.ssa Nadia Greco. Non un funzionario qualunque ma una donna di Stato, scelta dalla politica ma che risponde direttamente alla Prefettura, una persona che per ricoprire tale ruolo deve conoscere il Diritto Amministrativo a menadito.
L’appalto quindi viene revocato, in parte, perché € 3650,00 iva compresa vengono riconosciuti alla ditta e quindi liquidati ma solo perché questo è l’importo che corrisponde all’evento di Carnevale già espletato dall’allora affidatario.
Determinazione revocata in autotutela perché essendo un affidamento superiore ai 5000€ doveva essere affidato attraverso una trattativa svoltasi sulla piattaforma MEPA (Mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni) e il Dott. Paolo Calabrò nella sua missiva tenne a specificare che il nominativo fu preso dall’albo comunale dei fornitori e non dalla piattaforma MEPA per questo la Segretaria Comunale ha deciso di revocare l’appalto.
A fare il paio di figuracce con questa determinazione sono anche le parole dell’Assessora Brunaccini che in una trasmissione andata in onda su una emittente locale ammette che la sua Amministrazione abbia peccato di ingenuità in merito ai Buoni Pasto di Natale, innalzando la soglia dell’ISEE a 12mila euro permettendo così l’arrivo di 3700 domande con la conseguente ripartizione misera dei 512mila euro disponibili.
Insomma dei veri e propri dilettanti allo sbaraglio e speriamo per i santantimesi che presto, senza peccare di presunzione, anche quest’amministrazione possa avvalersi di competenti consulenze politico-amministrative.