La storia che vi stiamo per raccontare, riguarda una 24enne residente a Casal di Principe, condannata dalla Corte d’Appello di Napoli a due anni e otto mesi.
In particolare, la ragazza si sarebbe inventata una storia di abusi perpetrati dal compagno ai danni della figlia minore, al fine di minacciare la denuncia se non le avesse consegnato una somma di denaro.
Pertanto, l’uomo pagò ma denunciò l’estorsione subita, facendo partire il processo. Tuttavia, la 24enne è riuscita a evitare il carcere, accedendo ad alcune misure alternative, quali la detenzione domiciliare e l’affidamento lavorativo in prova.