“Un aiuto per i figli carcerati”. No, non è il titolo di un film, ma è quanto avvenuto in un carcere di Torre Annunziata, dove una persona avrebbe costretto un imprenditore locale al pagamento di tangenti, per poter continuare a svolgere la sua attività commerciale.
In particolare, l’indagata avrebbe perpetrato minacce alla vittima, ed è quindi stata arrestata stamane per estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. Pertanto, il modus operandi è sempre lo stesso, ossia la raccolta dei soldi per conto dei propri figli detenuti.