I carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno eseguito questa notte un decreto di sequestro preventivo, nei confronti di dieci indagati.
Stando alle prime informazioni, tale attività rappresenta lo sviluppo dell’indagine che ha portato lo scorso maggio 2022 all’arresto di ben 59 persone, di cui 46 in carcere e 13 ai domiciliari, i quali appartenevano a sodalizi criminali specializzati nella commissione di truffe operanti su gran parte del territorio nazionale.
In particolare, gli indagati stanziati a Napoli, reimpiegavano in concorso tra loro proventi illeciti di varie tipologie di truffa su scala nazionale, in modo da importare dall’est Europa grandi quantità di olio industriale a mezzo cisterne accompagnate da false bolle di trasporto, costituendo società cartiere operanti nello specifico settore e nei cui capitali confluivano anche i numerosi beni immobili e mobili acquistati nel tempo dal sodalizio per riciclare il denaro.
Pertanto, le indagini hanno consentito di sequestrare 5 società e 4 distributori di carburante per un valore di circa 500mila euro, che si sommano a beni e denaro contante già posti sotto sequestro, per un valore di circa 2.700.000 euro.
Infine, i reati contestati a vario titolo agli indagati sono quelli di riciclaggio, ricettazione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori.