Non si rassegnava alla fine della loro relazione, e lo scorso 22 marzo è stato denunciato dalla sua ex compagna incinta. In particolare, alla donna era stato consegnato il mobile Angel, lo smartwatch antiviolenza.
Stiamo parlando di un 44enne di Secondigliano già noto alle forze dell’ordine, il quale è stato associato agli arresti domiciliari per atti persecutori ai danni dell’ex compagna. Ad eseguire l’ordinanza della misura cautelare, ci hanno pensato i carabinieri della Compagnia locale.