Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi torna a parlare dell’ormai imminente festa scudetto, che si terrà nel capoluogo campano nelle prossime settimane. Intanto, Comune e Prefettura, in accordo con la SSC Napoli, si preparano a organizzare una festa che coinvolga l’intera città, con l’installazione di maxischermi a Piazza del Plebiscito e in altri quartieri.
Ecco le parole del primo cittadino, intercettato a margine dell’inaugurazione della 14esima edizione di EnergyMed:
“E’ una cosa che abbiamo deciso insieme alla Prefettura, perché è chiaro che da un lato ci sarà una festa spontanea, un entusiasmo spontaneo nel quale chiaramente c’è un problema di ordine pubblico ma anche di responsabilità dei cittadini. Dall’altro, c’è questa festa che probabilmente sarà il 4 giugno, per una scelta fatta anche da parte mia di coinvolgere tutta la città. Sarà una festa policentrica, avrà un palco in ogni municipalità, oltre al palco centrale”.
Poi, aggiunge: “Poi c’è un problema ovviamente di gestione degli spazi e degli accessi, che è sotto l’egida della Prefettura e della Questura. Noi stiamo lavorando con loro per garantire la massima partecipazione in sicurezza. Questo è il nostro obiettivo e cercheremo di farlo nel miglior modo possibile, per tutelare in primo luogo la sicurezza dei cittadini e garantire un’espressione di gioia, che è quella che tutti quanti noi vogliamo”.
Infine, conclude parlando della possibile contemporaneità del Comicon alla Mostra d’Oltremare e del match Napoli-Salernitana, che potrebbe sancire la vittoria matematica:
“Noi ci dobbiamo abituare ad avere una città in cui ci saranno tanti eventi in contemporanea. Napoli è tornata ad essere centrale in tanti settori, e questo dev’essere un motivo di soddisfazione. È chiaro che questo richiede da un lato una maggiore organizzazione da parte nostra, e ce la stiamo mettendo tutta, dall’altro anche la responsabilità dei cittadini di gestire meglio i loro movimenti, i loro spazi e i loro tempi, per fare in modo che le tante cose si possano combinare. Su questo aspetto specifico, abbiamo un tavolo in Prefettura proprio per fare in modo che le due cose possano coesistere con il minimo del disagio”.