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AFRAGOLA. Se non sono coincidenze, Nespoli ha tentato accordo per la gara milionaria sul PNRR

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AFRAGOLA – Grandi appalti e grandi manovre all’ombra del monumento di Ruggiero il normanno in via Oberdan. In queste ore il dominus indiscusso di Afragola Enzo Nespoli, colui che è a processo per aver cercato di indirizzare e gestire la gara sui rifiuti e il suo Piano Industriale, denunciato da una ex dirigente del Comune a cui le era stata proposta la possibilità di essere assunta a tempo indeterminato in cambio di una redazione eterodiretta del bando di gara, è stato avvistato tra le strade di Roma in compagnia dell’ex parlamentare Italo Bocchino. Ma cosa ci fa una coppia così tra le strade di Roma? Cosa sta accadendo di tanto importante?

Semplice. La posta in palio oggi ad Afragola è grossa e stiamo parlando dell’appalto, di ben 23 milioni di euro di fondi PNRR per la riqualificazione dell’edilizia pubblica che è stato suddiviso per circa 8 milioni di euro per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica e circa 15 milioni di euro per lavori di interventi di rigenerazione e riqualificazione di aree ed immobili degradati e potenziamento delle infrastrutture e servizi del Rione Salicelle di cui già ho affrontato i primi problemi in quest’editoriale (leggi qui).

Nella prima indizione ossia quella di € 6.703.020,00 + iva, sei sono state le ditte che vi hanno partecipato, ossia Costruzioni Cinquegrana srl, Operazione srl, Romeo Gestioni SpA, Unyon Consorzio Stabile Scarl, Fenix Consorzio Stabile Scarl e Golden House. Ad aggiudicarsi l’appalto, visto che oggi si sono aperte le buste delle offerte tecniche ed economiche è stata la Costruzioni Cinquegrana Srl ma la mia attenzione si è soffermata specialmente sulla Romeo Gestioni SpA e vi spiego il perché.

Coincidenza vuole che la foto di Italo Bocchino in compagnia col dominus Enzo Nespoli tra le strade di Roma risale al tempo in cui si stava per chiudere l’offerta di procedura di gara ad Afragola.

Altra coincidenza è che l’ex parlamentare Italo Bocchino sia il braccio destro di Alfredo Romeo, patron della Romeo Gestioni SpA, entrambi rinviati a giudizio nell’ambito di un’inchiesta dei sostituti procuratori CarranoWoodcock e Raffaele che gli contestarono i reati di associazione per delinquere, frode in pubbliche forniture, traffico di influenze per il secondo mentre per il primo solo il reato di traffico di influenze insieme all’ex Presidente della Regione Stefano Caldoro. Nell’ambito di questo processo Ciro Salzano – altro fedelissimo dell’ex Senatore Nespoli – fu giudicato col rito abbreviato.

Alfredo Romeo, inoltre, è stato condannato quattro mesi fa a due anni e sei mesi dal Tribunale di Roma nell’ambito di uno dei filoni della maxi indagine sul caso Consip. All’imprenditore di Cesa è stata comminata pure una pena accessoria della incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione per un anno, oltre alla confisca di 100mila euro e una provvisionale immediatamente esecutiva di 150mila euro a favore della Consip. I giudici hanno disposto anche un risarcimento in favore di Cittadinanza attiva di 10mila euro. Esclusa invece la responsabilità della Romeo Gestioni. Quest’ultima decisione ha fatto in modo che la Romeo Gestioni potesse partecipare al bando di gara indetto dal Comune di Afragola nell’ambito della ricezione dei fondi PNRR. Ma le stranezze non sono queste.

Quello che lega il fedelissimo di Romeo all’ex Senatore Nespoli in quella foto e che riporta i pensieri di chi scrive alla gara sul PNRR Afragolese è il fatto che su questo bando pubblico si verificano troppe coincidenza come anche quella dell’offerta tecnica più alta risultata all’apertura delle buste in capo proprio alla Romeo Gestioni – con 82.08 punti contro gli 81.2 delle Costruzioni Cinquegrana srl – e diciamo che al dominus afragolese, abituato ad avere questi colloqui preliminari (vedi processo sui rifiuti), stavolta gli è andata male, dato che il probabile potenziale accordo (Romeo-Nespoli) non sarebbe saltato se solo la Costruzioni Cinquegrana Srl non avesse fatto un ribasso superiore al 15% vincendo la gara con 96.2 punti contro gli 89.29 della Romeo SpA.

Quindi stando a quanto scoperto dalla nostra redazione, dobbiamo credere alle troppe coincidenze o al fatto che il dominus afragolese tenta, in tutti i modi, di gestire e/o costituire un vero e proprio Sistema ad Afragola? Ai posteri l’ardua sentenza!

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