Blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna a Sant’Antimo, dove hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo d’indiziato di delitto, a carico di:
C.M., 34enne di Napoli-Scampia; V.G., 31enne e L.M., 23enne, entrambi di Sant’Antimo; C.F., 31enne di Grumo Nevano. In particolare, essi sono stati raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di omicidio e tentato omicidio, aggravati dalle finalità mafiose.
Pertanto, le indagini hanno consentito di raccogliere elementi indiziari a carico dei fermati, circa l’omicidio di Antonio Bortone e il tentato omicidio di Mario D’Isidoro, ritenuti vicini al clan Ranucci e avvenuti la sera dello scorso 8 marzo a Sant’Antimo. Tuttavia, il movente del delitto è da ricondurre al controllo delle piazze di spaccio.