La morte del 18enne Francesco Pio Maimone, avvenuta sabato scorso a Mergellina, è solo l’ultimo di una lunga serie di delitti scaturiti da futili motivi. Pertanto, il suo assassino Francesco Pio Valda, ha così parlato dal carcere di Secondigliano al Garante dei detenuti Campania Samuele Ciambriello:
“Sono innocente, non ho visto nessuno a terra”.
Pertanto, lo stesso Ciambriello, ha così spiegato:
“Fuma moltissimo, sta da solo. Deve metabolizzare ancora meglio quello che gli è accaduto e quello di cui è accusato. Lui si dichiara innocente”.
Poi, aggiunge: “Non è una confessione di verità. Un’infanzia ricostruita da lui, attraverso anche qualche comunità per minori, poi messo alla prova. Mi ha raccontato del prete della parrocchia. Un padre ucciso. Una vita difficile non è né una colpa né un alibi. Una persona che oltre ad essere un adolescente a metà, l’ho trovato con la morte nel cuore. C’è un senso di vuoto che mi colpisce in questi adolescenti. Ha detto si chiama come me (Francesco Pio ndr), ma in quel momento non ho avvertito niente, non ho visto nessuno a terra”.
Infine, Ciambriello si è soffermato sulla pistola da egli utilizzata:
“Lui sostiene di aver utilizzato una pistola giocattolo. E che c’è stata una risposta a questa pistola giocattolo con altri colpi di arma da fuoco, da altri contendenti. E che questo ragazzo successivamente non l’ha visto morto, c’è stato un fuggi fuggi generale”.