Nel corso di questo weekend, centinaia di monumenti e palazzi italiani sono stati aperti al pubblico e sono visitabili con l’aiuto dei volontari del Fai, il Fondo per l’Ambiente italiano, con Napoli meta ambita di migliaia di turisti che si sono riversati in città per ammirarne le meraviglie.
In particolare, sono visitabili una ventina di siti. Ecco quali:
Al centro: Accademia della Belle Arti, l’Istituto Colosimo, l’Hotel San Francesco a Monte, Palazzo Salerno, la vigna di San Martino, l’immancabile sede presidenziale Villa Rosebery;
Ad Ercolano: Real Osservatorio vesuviano;
A Bacoli: il Colombario del Fusaro e dell’anfiteatro cumano;
A Pozzuoli: Villa Livia, lo stadio Antonino Pio, la Chiesa di San Francesco e Sant’Antonio;
A Massa Lubrense: Baia di Ieranto;
A Sorrento: Villa Romana dei bagni della Regina Giovanna;
A Nola: Villa Albertini;
Ad Anacapri: Il Rosaio;
Infine, poco al di fuori della provincia napoletana, vi è il Castello Aragonese di Aversa e la sede del Tribunale di Napoli Nord.