NAPOLI – Tegola per il Sindaco metropolitano Gaetano Manfredi che se da un lato fa campagna acquisti conquistandosi la fiducia del Consigliere Vincenzo Cirillo, eletto nella lista “Progresso e legalità con Catello Maresca“, facendolo aderire alla maggioranza che lo sostiene, dall’altro lato rischia di perdere Antonio Caiazzo eletto nella lista del Sindaco Manfredi e delegato alla Città Metropolitana in materia del Piano Strategico.
Ieri sera il consigliere metropolitano è stato beccato a cena con il Senatore Franco Silvestro di Forza Italia e il suo collega consigliere comunale azzurro di Afragola, Giacinto Baia. Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo sarebbe imminente un suo passaggio all’ombra del tricolore berlusconiano data anche la forte influenza che ancora possiede l’ex Senatore Cesaro all’interno del partito azzurro.
Infatti è risaputo che il Consigliere Caiazzo fedelissimo del figlio dell’ex Senatore Armando con il quale non ha mai interrotto i rapporti, neanche dopo la libera scelta del Cesaro di non candidarsi alle scorse politiche e che grazie proprio alla famiglia Cesaro che il Caiazzo deve la sua elezione in Città Metropolitana visto che ha giovato dei voti di due Consiglieri napoletani, proprio di espressione cesariana, Massimo Pepe e Anna Maria Maisto compagna di Gabriele Mundo anch’egli in lizza per una prossima candidatura alla Regione Campania nel 2025.
E infatti è proprio sulle prossime regionali che si sta giocando la partita del Caiazzo che al di là delle dichiarazioni di rito che rilascia in giro e anche alla nostra testata, dove asserisce: “rimarrò fedele al Sindaco Manfredi e laddove il suo nome fosse posto sul tavolo come candidato governatore io sarò candidato in una delle sue liste”. In realtà risponde: “presente” al diktat del Cesaro che oramai bistrattato da tutti i partiti cerca di tornare all’ovile primordiale e di rigenerarsi in vista delle prossime europarlamentari – ipotesi molto utopica per l’ex senatore – o in alternativa riscattarsi attraverso il figlio alle prossime elezioni regionali o nella peggiore ipotesi, laddove il suo cognome risulterebbe ancora troppo scomodo, approfittare della servilità del Consigliere Caiazzo per entrare in Regione Campania dalla porta di servizio. Ipotesi quest’ultima che non farebbe tanto piacere a Gabriele Mundo che intanto, in via autonoma e lavorando alacremente alla sua candidatura, cova sogni di gloria.
Ovviamente, per i grandi elettori del Consigliere afragolese e per il Sindaco Manfredi sarebbe gradita una smentita del delegato metropolitano a breve tempo ma visto l’imminente passaggio dubitiamo che tale smentita arriverà, allora tanto vale che il Caiazzo parli chiaro, anche perché alcuni giorni fa, a livello locale, si è seduto ad un tavolo di sinistra a cui hanno preso parte il PD, i Verdi, il M5S e altre civiche di sinistra. Allora ci faccia capire Caiazzo perché il gioco del puntare su tutto – nero, rosso, zero – alla roulette non è mai piaciuto a nessuno, si crede tanto meno al Sidnaco Manfredi.