Siamo a Casoria, dove nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto V.E., 59enne pregiudicato per associazione per delinquere finalizzata alla rapina, porto abusivo d’armi da fuoco, ricettazione, evasione, oltraggio a Pubblico Ufficiale e per falso.
In particolare l’uomo, lo scorso 15 febbraio, si era sottratto ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, a seguito di revoca della detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, dovendo espiare la pena residua di 25 anni e 4 mesi di reclusione.
Pertanto, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Afragola sono riusciti a rintracciarlo a bordo di un’auto di una ditta d’impiantistica elettrica e vestito da operaio. Inoltre, egli è stato trovato in possesso di un documento di identità falso valido per l’espatrio, mentre nel veicolo sono stati rinvenuti diversi indumenti e parrucche femminili.
Tuttavia, il 59enne era già stato arrestato nell’aprile dello scorso anno, poiché ritenuto autore insieme ad altri cinque soggetti, del furto e della ricettazione del prezioso dipinto riproducente l’icona Cristo Benedicente, meglio noto come ‘Salvator Mundi’, risalente al XVI secolo e attribuito alla scuola di Leonardo da Vinci.