Il modus operandi è sempre lo stesso. Prima contattano la vittima con la solita scusa del figlio coinvolto in un incidente stradale con danni, allo scopo di tentare una truffa. Tuttavia, l’anziana protagonista di questa vicenda è stata più furba di loro.
Infatti, mentre era al telefono, la donna ha chiamato il 113 raccontando l’accaduto, e così un agente si è presentato a casa sua per controllare la situazione. Nel frattempo, il truffatore è stato informato che avrebbe trovato 2500 euro nella cassetta condominiale per la pubblicità, ma quando è andato per prelevarli è stato arrestato insieme al suo presunto complice.
Pertanto, i poliziotti hanno rinvenuto nelle loro tasche un taglierino, i loro telefoni cellulari e un’auto. I due sono stati arrestati con l’accusa di tentata truffa aggravata in danno di anziani.