Importante svolta per il nostro Paese, che si prepara a salutare per sempre il Reddito di Cittadinanza, il quale potrà essere richiesto fino al 31 agosto 2023 ed erogato al massimo solo fino a fine anno.
Almeno questo è quanto si legge nella bozza di testo sul nuovo sussidio contro la povertà che si chiamerà Mia (Misura d’inclusione sociale), un provvedimento in 12 articoli che sostituirà il Reddito e nel quale saranno separate le platee tra famiglie con over 60, minori o disabili e quelle senza queste categorie.
A tal proposito, ecco quanto dichiarato dal sottosegretario all’Economia Federico Freni:
“Il Mia nasce dalla volontà di risolvere il tema delle politiche attive e di spostare quello che oggi è un sussidio sul tema della politica attiva. Quindi, ovviamente, non è una retromarcia. Si era detto che si sarebbe cambiato il Reddito di Cittadinanza. Si era detto che si sarebbe immaginata una misura che avrebbe consentito a chi non può lavorare di essere sostenuto, e a chi non vuole lavorare di dover lavorare per forza, se la vuole. E questo si sta facendo. Con il Mia ci sarà, entro certi limiti, con determinate possibilità, la concorrenza tra lavoro e Reddito di cittadinanza”.