“Khvicha, chiamata stella” è il titolo del libro dello scrittore georgiano Giorgi Kekelidze, dedicato all’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, che sarà pubblicato prossimamente da Aletti Editore e stampato da Artanuji Publishing in Georgia. La prefazione è di Aka Mkhladze. Redattore Zviad Kvaratskhelia. La traduzione italiana è a cura di Kesa Kakalia. Produttore del progetto è Berika Shukakidze, mentre consulente è il padre di Khvicha Kvaratskhelia, Badri Kvaratskhelia. Geo Team è, invece, partner internet.
“L’idea di scrivere questo libro mi è venuta non appena ho conosciuto Khvicha. Ho pensato molto a quanto sarebbe stato corretto scrivere di un ragazzo di 22 anni e alla fine ho deciso. E’ un ottimo modo per dire grazie a questo meraviglioso ragazzo da un lato, e dall’altro è un ottimo modo per far conoscere meglio il nostro Paese agli italiani, un paese con una storia antica e con una grande esperienza del Rinascimento. Oggi Khvicha è il volto del nostro paese in Europa, una specie di locomotiva”. “Khvicha è incredibilmente umile fuori dal campo, ed incredibilmente orgoglioso e sicuro di sé anche fuori dal campo. Queste due qualità lo rendono una persona meravigliosa e un ottimo atleta. Khvicha è molto laborioso e ama fanaticamente il calcio. Tutto questo è un ottimo prerequisito per diventare un grande calciatore”.
“Ovviamente! Napoli è una città fantastica, magica. Sono stato qui per due volte e mi sono già innamorato delle sue belle strade e della gente calorosa. Le nostre culture hanno molto in comune, incluso il passato antico, il cristianesimo. Dante e Rustaveli esprimono lo spirito di una grande epoca. Ora, nella realtà moderna, il calcio può trasformare tutte queste potenziali somiglianze in legami stretti”.