E’ proprio così come succede per la pianta di pomodoro, se dalla propria vita non si eliminano i “bastardi”: germogli ascellari delle piante di pomodoro, questa vita non inizierà mai a diventare produttiva. Eliminando questi germogli ascellari, si fa in modo che alla pianta arrivi più luce e che essa concentri le forze sul pomodoro e sulla sua crescita, non su parti superflue. Proprio come dovremmo fare noi, pensate cosa ci insegna un pomodoro, la natura, le tradizioni antiche ci hanno sempre insegnato tanto.
Pensare che anni addietro si lavoravano i pomodori nei cortili tutti insieme, con i figli che giocavano, correvano e sorridevano tutti sporchi qua e la. Lì ci si lasciava sporcare, si aspettava tutti insieme la riuscita del passato di pomodoro bollito durante la notte e tutta la fatica neanche lo sentivamo. Oggi siamo stanchi, stanchi mentalmente presi dai pc, dal nostro egoismo e dal nostro dover dimostrare agli altri quanto valiamo.
Chi di voi praticherebbe oggi la lavorazione dei pomodori in un cortile? Nessuno. Ormai siamo diventati troppo dei signori ricchi di vestiti e poveri dentro. Non ci si aiuta più come un tempo e sapete perché? Corriamo, ci affanniamo, facciamo le gare, ma con chi, per chi, per cosa?
Per diventare sempre più estranei. E’ cambiato l’essere umano e sono cambiate le strutture. Oggi quando si entra in una casa si entra nel salotto, ieri entravi in cucina, si accoglieva l’ospite a tavola e se pranzavi questi restava con te in maniera quasi naturale. Oggi abbiamo tutti un po’ la puzza sotto al naso, forse perché non riusciamo ad essere più noi stessi, siamo ormai, prigionieri delle apparenze, schiavi del tempo che ci assale, che ci ruba il nostro quotidiano, tanto che un figlio non si può sporcare, perché diciamocelo: non abbiamo tempo per lavarlo nuovamente. Noi bimbi di una volta eravamo più sporchi, più scorticati ma più sorridenti.
Allora visto che proprio indietro nel tempo non si può tornare e visto che questa società è progredita troppo nel verso sbagliato, almeno quella pianta di pomodoro, ognuno di noi, cerchiamola di raddrizzarla. Come? Semplicemente non dimenticando le sue radici, le nostre origini.