Blitz degli agenti della Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, che hanno provveduto al sequestro di oltre 50 milioni di euro nei confronti di Giovanni e Michele Fontana, entrambi imprenditori di Villa Literno impegnati nell’attività di trasporto merci su strada e di gestione rifiuti.
Pertanto, alla base del sequestro preventivo, vi è l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel novembre scorso ai danni di Giovanni Fontana, accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’indagine che coinvolgeva anche il narcos Raffaele Imperiale.
In particolare, dalle analisi del materiale acquisito, è emerso che nel 2021 l’indagato avrebbe messo a disposizione del sodalizio criminale degli Imperiale, un deposito per occultare 600 kg di cocaina all’interno di due container diretti in Australia.
Inoltre, nel corso degli interrogatori, Imperiale ha confermato il coinvolgimento di Fontana nell’operazione, dichiarando che egli ricevette un compenso di oltre 7 milioni di euro. Da qui il sequestro di questa mattina, avente ad oggetto le quote e i compendi aziendali di otto società, 120 immobili tra fabbricati e terreni, sei auto/motoveicoli, nonché il blocco dei rapporti bancari e finanziari, per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro.
