Calcio

L’ex presidente dell’Inter parla anche della Champions: “le italiane hanno possibilità. Non esistono squadre imbattibili”

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Premesso che questo Napoli si sta dimostrando super, ogni allenatore ha le sue caratteristiche. Di Conte si diceva che era ossessivo, ma intanto ha portato lo scudetto. Con Inzaghi la squadra è più libera di esprimersi, ma ha troppi alti e bassi“. Così l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti in merito al campionato che vede il Napoli dominatore in vetta alla classifica con 15 punti di vantaggio sui nerazzurri dopo 23 giornate. “Lautaro è un attaccante incredibile, che segna, lotta ed è decisivo -aggiunge Moratti alla ‘Gazzetta dello Sport’-.Gli infortuni l’hanno frenato e per uno col suo fisico stare bene è ancora più importante che per altri. La buona volontà però c’è tutta, nel primo spezzone di gara fa un gran lavoro, poi cala. Per fortuna Dzeko a quasi 37 anni si è confermato professionista esemplare e di intelligenza superiore”. 

Loro sono una squadra tosta e organizzata. Magari non di nome, ma fastidiosa da affrontare. E sarebbe un ottimo biglietto da visita per fare strada anche dopo. La rosa è forte ed esperta. Non vedo squadre imbattibili e se passiamo il turno possiamo prendere convinzione. In fondo è successo anche nel 2010, dopo avere eliminato il Chelsea agli ottavi“. Così l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ nel giorno in cui i nerazzurri sfidano il Porto nel match d’andata degli ottavi di finale di Champions League. “Sapere che l’Inter è stata ultima italiana a vincere mi inorgoglisce, ma la vita va avanti e spero che la tendenza recente del nostro calcio si inverta. Questa poi è una stagione anomala, senza avversari imbattibili, e anche Milan e Napoli possono fare strada“, aggiunge Moratti. 

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