L’intera comunità di Marano è ancora sotto choc per quanto avvenuto ieri pomeriggio in via Baracca, dove un ragazzino di 16 anni ha tentato il suicidio gettandosi dal balcone della propria abitazione.
Pertanto, alla base dell’insano gesto, ci sarebbero le continue vessazioni subite dai compagni di classe, di cui era diventato il bersaglio preferito. Perciò, una volta interrogato dai carabinieri, egli ha così rivelato:
“Mi chiamano scorfano, mi dicono che sono una nullità, un poco di buono”.
Al momento, gli agenti hanno sequestrato lo smartphone del giovane per i rilievi del caso. Indagini in corso.